TRATTAMENTO ENZIMATICO
Il film lacrimale, evaporando, provoca sulla superficie della l.a.c. la formazione di residui proteici, che rappresentano un ottimo terreno di coltura batterica. Soprattutto nel caso di lenti a contatto ad uso prolungato (mensili, trimestrali, ecc.), se questi residui non vengono eliminati periodicamente, la loro presenza è spesso causa di cheratiti, congiuntiviti e altre infezioni.
Si consiglia, quindi, un utilizzo con cadenza settimanale, facendo sciogliere 1 compressa per ogni coppia di l.a.c. in soluzione unica o salina, lasciandola agire per almeno 2 ore e risciacquando le lenti prima di indossarle. GOCCE OCULARI:
Per mantenere il giusto equilibrio idrico degli occhi, qualora si fossero riscontrati problemi quali lacrimazione insufficiente, irritazione oculare o stress visivo, è necessario utilizzare un lubrificante oculare.
In commercio le varietà di lubrificanti oculari sono molteplici: alcuni contengono miscele di estratti vegetali ( valida alternativa per chi preferisce l’alternativa naturale all’uso si collirio o lacrime artificiali ) e altri contengono come principio attivo l’ormai famoso acido ialuronico ( dalle alte proprietà lubrificanti e protettive ).
E’ importante comunque ricordare che ad ogni portatore di l.a.c. corrisponde un tipo di lubrificante, in quanto ogni film lacrimale ha le proprie caratteristiche.
Ad esempio, in casi in cui viene riscontrata un’alterazione quantitativa del film lacrimale, è consigliabile preferire l’uso di lubrificanti senza acido ialuronico, in quanto è necessario reintegrare solo lo strato acquoso delle lacrime.
Qualora, invece, si necessiti un’integrazione di tipo qualitativo ( in quanto lo strato acquoso è presente, ma mancano gli altri componenti ) , è preferibile utilizzare prodotti a base di tale acido.